Guardia bolognese di 163 cm, classe 1999, Elisa Gamberini è stata inserita quest’anno nel roster della Libertas Bologna Basket proiettata in Serie B. Alcune delle sue attuali compagne di squadra sono con lei dalle Giovanili Fortitudo Rosa. Con Benedetta Bonfiglioli e Giada Simoncini, ad esempio, gioca dalla stagione 2010/2011, anche se i Campionati li ha disputati con Benedetta perché sono quasi coetanee. Mentre Ginevra Gandolfi è arrivata a rimpolpare le fila nel 2013/2014 quando, come Under 15 sotto la guida di Andrea Castelli, hanno partecipato alle Finali nazionali di Porto San Giorgio, nelle Marche.
“L’anno dopo è approdata Giulia Righi, con cui ho avuto modo di giocare negli anni successivi poiché in quel periodo ero aggregata alla squadra Under 17 coordinata dai coach Lolli e Andrea Cotti, con giocatrici del calibro di Olbis Futo Andrè e Anna Laura Patera, insieme alle quali abbiamo raggiunto le Finali nazionali a Porto San Giorgio. Ho incominciato nel 2009 a praticare il basket, in una squadra di minibasket misto, ‘spinta’ (ma neanche tanto) da mio padre, ex giocatore e allenatore, che mi ha trasmesso la passione per la palla a spicchi e mi ha sempre aiutato dandomi consigli fin da piccola, molto spesso in campetti improvvisati. Ma soprattutto mi ha sempre accompagnato ad allenamenti dall’altra parte della città, sopportando lunghe code in tangenziale 3 volte alla settimana. Una volta ‘avviata’ questa mia passione, un fattore che mi ha spinto a continuare è sicuramente l’adrenalina che trasmette e le emozioni che provi durante una partita, belle o brutte che siano. Nei momenti più difficili e routinieri, il basket ha sempre costituito una via di fuga e uno sfogo. Quando entro in campo sono determinata e cerco sempre di dare il massimo nei minuti durante i quali gioco: che siano 2, 10 o 25 perché sono convinta che ogni attimo sia importante all’interno della partita se ci si mette la massima grinta. Sono sempre stata in Libertas-Fortitudo Rosa, disputando il mio primo Campionato – quello Gazzelle – nel 2010, e sono rimasta in questa Società fino a quest’anno. Il Campionato Under 20 infatti è stato l’ultima stagione del mio percorso giovanile. Un mio punto debole in campo, ancora oggi, sono le letture offensive. Sto cercando però di lavorare per migliorarmi anche sotto questo punto di vista. La mia trasferta più divertente? È stata sicuramente nel maggio 2014, quando ho preso parte con le Under 15 al concentramento interregionale a Battipaglia, nel quale abbiamo avuto modo di scontrarci con formazioni forti e diverse dalle solite, come Costa Masnaga, Alghero e Pescara. La catalogo come trasferta divertente soprattutto perché è stata una delle prime vere esperienze di squadra ad alto livello, senza dimenticare le 8 ore in pulmino per raggiungere Battipaglia! Un match che non scorderò facilmente è senza dubbio la Finale regionale 2016 contro Faenza, persa di qualche punto ma impressa nella mente per la tanta amarezza e delusione provate. Un aneddoto invece abbastanza divertente risale sempre al concentramento interregionale a Battipaglia nel 2014, durante il quale abbiamo sfruttato qualsiasi spazio a disposizione per fare atletica con il nostro preparatore fisico Paolo Zonca: esercizi di rapidità nel parcheggio dell’albergo e minuti di corsa in spiaggia hanno costituito una parentesi divertente legata al mio percorso agonistico. Passando ai ‘giorni nostri’, all’attualità della notizia di essere stata convocata per la Serie B, posso dire di essere molto felice, in quanto questa esperienza mi offre la possibilità di confrontarmi con giocatrici molto forti e quindi di migliorarmi continuamente, sia dal punto di vista tecnico che personale. Una mia qualità in campo? Penso che una risposta sincera a tale riguardo la possano dare le mie compagne di squadra”.